Monte Sant'Angelo dimora dell'Arcangelo Gabriele
In terra di Capitanata, quando si dice Monte si intende Monte Sant'Angelo! Meta
di pellegrini provenienti da tutto il mondo in visita alla basilica di San Michele
Arcangelo. La sua prima apparizione pensate risale a più di 1.500 anni fa. Se le
vie del Signore sono infinite, quelle per giungere a Monte Sant'Angelo sono due
ed entrambe di una bellezza unica. Visioni panoramiche di ineguagliabile splendore
colpiscono chi sul monte s'inerpica magari per vedere il castello svevo-normanno-aragonese.
Incantevoli sono le candide stradine del rione medievale “Junno” che ha conservato
nei secoli le caratteristiche architettoniche originali; da visitare anche la “tomba
di Rotari” la cui storia è tuttora oggetto di studio di storici ed appassionati.
Agli inizi del secolo, un grande studioso degli usi e costumi della gente garganica
ha raccolto tanto materiale da pubblicare un famoso volume su cui sono riportate
tutte le notizie riguardanti il folklore e la storia di Monte Sant'Angelo. E proprio
a lui, Giovanni Tancredi, è dedicato il Museo di Cultura e Tradizioni Popolari alla
cui visita vi invitiamo.