Escursione alle splendide grotte marine nei dintorni di Vieste
Descrivere le grotte marine di Vieste non è facile, perché le parole
non potranno mai esprimere in pieno la superba bellezza di queste meravigliose visioni
di fronte alle quali ogni tensione viene a cessare, mentre l'uomo in una gara priva
di premi materiali, corre alla scoperta di questi stupendi scenari che Madre Natura
gli ha donato. Da Vieste a Mattinata con lentezza inesorabile le acque erodono la
struttura della terra scavando grotte profonde, piene di ombre avvolte nel mistero,
dove le strane forme assunte dalle rocce e la magia dei colori offrono al visitatore
un mondo che sa di fiaba. Con una costanza secolare ed eterna, millimetro dopo millimetro,
l'acqua ha scavato la struttura terrestre ad ha plasmato, a suo piacere, cavità
in forme più o meno ampie, a volte cupe, a volte capricciose: a seconda della resistenza
incontrata nella roccia. É l'alba. da levante una sfera rossa si alza silenziosa
dalle acque. Lungo il litorale che da Vieste porta a Mattinata, la scogliera si
leva dal riposo notturno. Onde leggere, quasi impercettibili, iniziano il dialogo
giornaliero. All'interno delle grotte, la voce di queste ombre chiacchierine si
fa più forte. Sembra quasi che una sirena abbia nascosto, in un anfratto segretissimo,
un altoparlante. Raggi di sole, come ali maestose, entrano indisturbati e, in punta
di piedi, raggiungono il loro posto. Ricomincia così la mostra permanente di questa
incomparabile galleria. Se ne esplorano una ventina, ma alcune sopra le altre destano
maggior meraviglia. Le prime dieci derivano il nome da una particolarità propria
di ciascuna, così come nel tempo colpirono l'attenzione dei pescatori ed i pescatori
tramandarono. La prima di esse, proprio alla punta della Testa, è la Grotta dei
Contrabbandieri. Ha due accessi, uno dal lato nord e l'altro da sud. Tanti anni
or sono, all'imbrunire vi si infilò una barca di contrabbandieri a cui era stato
intimato l'alt dalla Guardia di Finanza. Ai primi albori del giorno, scesi in mare
per concludere l'operazione di polizia, i finanzieri s'accorsero che la grotta aveva
due uscite. Sopra v'è un Trabucco, a cui s'arriva scendendo quasi carponi per uno
scosceso sentiero. Segue la Piccola Grotta Campana, che deve il suo nome appunto,
alla somiglianza con il mistico bronzo delle chiese. Presso Campi troviamo altre
tre stupende grotte da visitare: la Grotta Calda, o altrimenti detta Grotta Viola
che deve il suo nome all'inspiegabile tepore che emana al suo interno durante l'inverno,
le sue pareti hanno sfumature color viola; la Grotta Sfondata, il suo cielo è aperto,
e quando il sole la colpisce perpendicolarmente, e batte dentro l'acqua brilla d'un
azzurro vivido; la Grotta due Occhi, i suoi occhi sono le due aperture sulla sommità,
quasi invisibili, nascoste dai pini che sopra vi fanno corona e attraverso le cui
foglie sottili la luce filtra e giunge sull'acqua come diffusa da un riflettore.
A cala sanguinaria troviamo la Grotta dei Colombi, prende il nome dal fatto che
in passato fosse abitata per l'appunto dai colombi. A Pugnochiuso, troviamo le due
grotte lunghe, talmente vicine l'una all'altra che si ha la sensazione di poter
sfondare con un pugno il sottile diaframma roccioso che le separa. La Prima è detta
Grotta dei Marmi, perché le sue pareti sono lisce e lucide come il marmo, e la seconda
è la Grotta delle Sirene, che racchiude in sé il sogno di tanti uomini: la
visione
irreale delle "sirene". A cala della Pergola, incontriamo la Grotta due Stanze,
composta da due antri quasi paralleli, intercomunicanti per via di due fori sulle
pareti. Seguono le Grotta dei Sogni e la Grotta della Tavolozza, la prima legata
all'Eros ed alla storia d'amore tra due "corpi"... e l'altra prende il nome dalle
tinte variegate delle sue pareti, segue a poca distanza la Grotta Campana Grande,
consorella della più piccola ma con le pareti di un color verde bronzo. Poi nel
territorio di Mattinata, troviamo altre grotte da visitare, ve ne citiamo i nomi:
la Grotta dell'Arco, la Grotta del Serpente, la Grotta Girotondo, che sembra una
chiocciola, la Grotta delle Finestre e la Grotta Occhio Magico.